Alessio Mariani, L'Altrove, Acrilico, olio e spry su tela, 100 x 150 cm

Alessio Mariani

Alessio Mariani nasce a Velletri(RM) il 30 luglio del 1982, nel corso dei suoi studi universitari inizia ad appassionarsi alla pittura facendosi dominare, però, dalla sperimentazione materica che lo accompagna tutt’ora.
La passione per l’arte si manifesta già da bambino, quando si dilettava a colorare con i pastelli i personaggi di Diario Vitt.
Verso gli 11 anni inizia a prendere in mano il primo pennello lavorando con diverse tecniche dalla china agli acquerelli. Ma il vero amore per l’arte esploderà nell’animo dell’artista nel 2000 quando, nel Complesso del Vittoriano a Roma, Alessio assiste all’esposizione di Wassily Kandinsky “Tra Monaco e Mosca 1896-1921”.
In quella circostanza Alessio ebbe modo di approcciarsi agli ottanta capolavori in mostra che ripercorrevano i periodi artistici più significativi del maestro moscovita: dal 1896 con il viaggio a Monaco di Baviera, al 1921 con l’abbandono definitivo della Russia e il trasferimento a Berlino ed in Francia. Dopo questo incontro ravvicinato con il maestro astrattista, nell’animo del Mariani cementano le parole che Kandinsky scrisse all’inizio della sua attività pittorica: “D’improvviso, per la prima volta, vidi un quadro. Il catalogo mi diceva che si trattava di un pagliaio, ma non riuscivo a riconoscerlo. Questa incapacità a riconoscere il soggetto mi turbò. Ciò che però mi riuscì perfettamente chiaro fu la forza incredibile, a me prima ignota della tavolozza, che andava oltre tutti i miei sogni, la pittura divenne per me una forza ed una magnificenza fiabesca.” Ed è proprio questa forza che sigilla la relazione profonda del Mariani con l’Arte che, come una calamita, diventa l’anima della sua visione del mondo e così Alessio diventa Alma.
Da qui in avanti il percorso artistico di Alma ( nome d’arte che Alessio Mariani si attribuisce) è in salita:
- il 25 ottobre del 2007 inaugura la sua prima personale Caotica Cosmica presso il Museo Diocesano di Velletri.
- il 16 febbraio 2008 partecipa al Premio Italia, curato dall’Accademia Internazionale Città di Roma.
- il 20 giugno 2008 espone a Roma nel prestigioso Palazzo Ferrajoli.
Ancora fra le esposizioni del Mariani ricordiamo, dal 22 novembre al 4 dicembre 2010, la personale Sinapsi Urbane presso Porta Napoletana a Velletri, un’esposizione molto sentita dall’artista animato, in questo caso, dal desiderio di invogliare l’osservatore ad andare oltre ciò che appare, anche oltre il gesto artistico, carpendo l’essenza dell’opera d’arte al fine di essere “più partecipi del nostro tempo”. Ciò per cui l’artista si rammarica è la superficialità con cui una società che ha tutti i mezzi materiali per poter essere felice, in realtà è incapace di guardare davvero preferendo una scarna apparenza ad un’intima dimensione spirituale ed umana.
Proseguendo sulla scia delle tele cariche di note colorate di Alessio Mariani arriviamo al novembre del 2018 quando, dal 16 al 21, partecipa alla mostra collettiva Materia e Colore, nella storica via Margutta di Roma. Il mese successivo lo ritroviamo nella grande Mostra Internazionale di Arte Contemporanea a Salerno.
La Materia e il Colore sono gli elementi cardini che generano le opere di Alessio Mariani, l’artista ha bisogno di sentire l’arte arrivando a lavorare le sue opere anche con le mani, penetrando nell’anima delle tele e mescolando al colore la sua anima.
In questo modo Alma cerca di abbattere i confini tracciati dalla mente umana, supera il confine della percezione visiva, generando un’esplosione vitale in grado di coinvolgere i cinque sensi. Questa sua indagine artistica è stata, nell’ottobre 2019, il biglietto d’accesso alla corrente artistica del Sensorialismo Materico fondata nel 2012 dal Maestro Guido Carlucci, presidente del Museo Arte Contemporanea Sensorialismo di Greccio.


Leggi gli articoli

Nei meandri dell'inconscio di Alessio Mariani

Sono grovigli di emozioni, pensieri, parole, sentimenti... è la materia che si articola e prende vita nelle trame del pensiero artistico di Alma che, in ogni sua opera, ci consente di scendere nelle profondità delle sue radici.
Nell'opera Implosion, l'artista si lascia guidare dalle emozioni che emergono fluide dalla tela, il colore è l'elemento cardine ed il cuore pulsante della poetica delle emozioni di Alma.
L'artista mostra il convergere delle straordinarie suggestioni sulla vita verso un unico punto, quello centrale.
L'emozione è la radice del cuore dell'artista, le sue opere raccontano proprio questo: amore, gioia, con sprazzi di rabbia, perché Alessio non rinnega la sua umanità e non mostra un'immagine fittizia di sé stesso, proprio come nelle sue opere dove Alma mostra l'arte la parte più autentica di se stesso, invitando lo spettatore ad intraprendere un viaggio mediante i sensi!
Proseguendo nel viaggio dei sensi dell'artista, ci addentriamo nell'opera Nei meandri della mente ci conduce in un viaggio all'interno del proprio inconscio, trasponendo su tela ciò che egli immagina.
Sono i colori a dare corpo al viaggio nelle tre istanze intrapsichiche freudiane.
L'artista riprende quel meccanismo funzionale della mente umana delineato da Sigmund Freud: Io, Es e Super Io.
Alessio fonde il desiderio della pulsione con la forza della razionalità, due antipodi che caratterizzano l'artista.
Osserviamo i filamenti rappresentati da Alessio che, come radici, si tingono di svariate sfumature cromatiche. La calma del blu e la temperanza del verde si contrappongono alla passione che irrompe con il rosso e con striature di colore più intenso che richiamano la rabbia. I sentimenti delineano i meandri della mente dell'artista, che egli fa vivere mediante il cromatismo che respira e si articola sulla tela, come radici che avvinghiano la mente di Alma.

Gli scorci dell'Anima di Alessio Mariani

Sognante è il giardino dell'anima dell'artista Alessio Mariani che fra mille sfumature di colore realizza una finestra che si affaccia sugli scorci dei suoi pensieri.
Con l'opera Insoliti Scorci, l'artista raffigira universi paralleli in uno scenario cosmico. Ai lati, rappresentati come due poli opposti, vediamo gli scorci di due mondi, sulla destra un semiglobo materico prende vita emanando i suoi raggi che irradiano altri piccoli pianeti. Dall'altra parte riusciamo a scorgere una porzione di globo celeste, anche i colori sono opposti come se l'artista volesse ancora una volta rappresentare con allegorie le sfaccettature degli esseri umani.
L'artista si affaccia nel mondo dell'Altrove, un mondo ideale, idilliaco dove sogno e realtà si fondono.
Al centro dell'opera, caratterizzato da sfumature di colore, vediamo un globo intero che l'artista intende come una dimensione di mezzo, l'equilibrio dell'essere umano, dove ogni colore assume il giusto posto nel giardino dell'anima umana.

Gli Enigmi

In attesa dell'inaugurazione della mostra personale Gli Enigmi di Alessio Mariani, vi mostro l'anteprima virtuale con alcune opere che vedrete in mostra e vi racconto degli enigmi che animano il pensiero artistico di Alessio.