Emphi, pseudonimo di Mattia Pischedda, è un giovane artista romano. Autodidatta, Mattia ha sin da bambino dimostrato un interesse per l’arte che lo ha sempre contraddistinto, tuttavia la sua attività di artista vera e propria è iniziata in concomitanza con l’inizio dell’università. Da aspirante fisico ad aspirante animatore ora studia cinema alla Sapienza. La sua arte ha come obiettivo principale quello di suscitare emozioni il più forti possibile attraverso composizioni semplici e caratterizzate da pochi elementi/ temi ricorrenti, tutto nel più totale disinteresse verso qualsivoglia messaggio/senso. Arte senza un fine che si sviluppa e si realizza in se stessa, e soprattutto, per via di questa libertà interpretativa che l’artista lascia, senza pretese, alll’osservatore, apre le possibilità ad infinite interpretazioni: semplice composizione grafico/fummetistica; slides of life; provocazione; denuncia verso la condizione della donna nel rapporto di coppia, tutto e niente, questa è l’idea di arte di Emphi.