È sempre il mare a dar voce all’animo dell’artista Marco Tersigni, che nelle onde ritrova se stesso. L’amore e la quiete del mare sono il fulcro della poetica artistica del Tersigni, che dal mare attinge la vita.
L’acqua e il mare sono un forte richiamo al mondo inconscio, alle emozioni sconosciute dell’animo.
L’opera Al di là del pontile incarna la libertà che l’artista imprime nell’opera. Il ponte si apre verso l’infinito del mare che si colora di cromie che vanno dall’azzurro al blu degli abissi, un colore che simboleggia l’equilibrio e la calma umana, quella che Marco spera di ritornare a vivere. Un sogno su tela dalla quale emerge la voglia di recarsi verso una nuova meta, libero dalle costrizioni del momento difficile che il mondo intero sta attraversando, proteso verso la vita. L’artista ci prende per mano conducendoci in un mondo sognato, delineando gli orizzonti dell’animo umano paragonabile al mare: infinito, limpido, che si alterna fra attimi di quiete e di tempesta. Il mare che non smette di irrorare le coste arse e che ritorna costantemente nelle opere del Tersigni, con scorci di luce che si aprono sul cuore umano, sempre nuovi, ognuno una nuova scoperta, una nuova metà tra le mille sfumature del giardino dell’anima.